La FIFA ha imposto un nuovo divieto di trasferimento al gigante del calcio egiziano Zamalek per non aver saldato i debiti contratti con un individuo non identificato.
Lo ha confermato l'organismo di governo del calcio mondiale nel suo ultimo elenco di sanzioni pubblicato mercoledì.
Sebbene la FIFA non abbia divulgato dettagli specifici, i media egiziani hanno ipotizzato che la squalifica fosse legata alle quote dovute all'ex allenatore dello Zamalek Jaime Pacheco.
Il contratto del manager portoghese è stato rescisso durante la stagione 2020/21, spingendolo a presentare un reclamo al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), che in seguito ha ordinato allo Zamalek di pagare 880,000 dollari di risarcimento.
Tuttavia, il membro del consiglio di amministrazione dello Zamalek, Amr Adham, ha rivelato che la squalifica di mercoledì era legata all'attaccante marocchino Khalid Boutaib, al quale lo Zamalek deve ancora 983,000 euro di quote non pagate.
Ha aggiunto che il club con sede al Cairo ha già saldato una parte significativa dei diritti di Boutaib, per un totale iniziale di circa 2.4 milioni di euro.
Inoltre, Adham ha riconosciuto che lo Zamalek non ha pagato le rate rimanenti negli ultimi mesi, portando la FIFA a imporre nuovamente il divieto di trasferimento al club.
Ha sottolineato che lo Zamalek ha intenzione di saldare le quote arretrate di Boutaib prima dell'apertura della finestra di mercato estiva per la nuova stagione.
La squalifica imposta a causa di Boutaib è l'ultima di una serie di controversie finanziarie che affliggono il club con sede al Cairo.
L'anno scorso, Zamalek è stato squalificato per tre periodi a causa delle quote arretrate del Boutaib.
Boutaib, 37 anni, è arrivato allo Zamalek nel gennaio 2019 dalla squadra turca dello Yeni Maltayspor, dopo un'impressionante prestazione con il Marocco nella Coppa del Mondo del 2018.
Tuttavia, i persistenti infortuni al ginocchio hanno ostacolato i suoi progressi nel club, costringendo l'ex presidente a rescindere il suo contratto di tre anni e mezzo dopo appena un anno.
Nel maggio 2023, lo Zamalek ha dovuto affrontare una sanzione simile legata al mancato pagamento delle quote di un ex assistente allenatore sotto la guida dell'ex allenatore Jesualdo Ferreira. Tuttavia, il club ha risolto la questione entro settembre 2024, revocando la restrizione.
Inoltre, nel settembre 2021, il club è stato colpito anche da una squalifica di due periodi per mancato pagamento delle quote associative da parte dell'ex allenatore Cristian Gross.
Nonostante i recenti sforzi per risolvere le passività finanziarie sotto la nuova gestione, ricorrenti controversie continuano ad affliggere la potente società egiziana.
Inoltre, l'elenco dei club squalificati dalla FIFA comprende le squadre egiziane Pyramids FC, Pharco FC, Ismaily, Aswan, Eastern Company e Wadi Degla.
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