Temple Ojinnaka, calciatore italo-nigeriano e stella nascente della squadra Under 21 del Wolverhampton Wanderers, ha espresso un forte interesse a rappresentare la nazionale nigeriana, le Super Eagles.
In un'intervista esclusiva con Numero-dieci.com, il diciottenne ha descritto la potenziale convocazione nelle Super Eagles come un grande onore, pur riconoscendo la sfida di dover scegliere tra Nigeria e Italia.
“Sarebbe un onore ricevere una convocazione dalla nazionale nigeriana, ma non sono sicuro che ci siano stati contatti con la federazione”, ha detto Ojinnaka. “Se dovessi scegliere, sarebbe sicuramente una decisione molto difficile, perché mi considero sia italiano che nigeriano”.
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Nato a Venezia il 30 marzo 2005 da genitori nigeriani, il percorso di Ojinnaka verso il calcio professionistico è stato notevole. Cresciuto in Italia, si è trasferito in Inghilterra all'età di 11 anni, dove il suo talento calcistico è sbocciato. Iniziando con la squadra della Sunday League Sedgley White Lions, si è fatto strada attraverso il Wolverhampton District per guadagnarsi un provino e un posto finale nell'accademia dei Wolverhampton Wanderers.
La versatilità di Ojinnaka in campo è diventata un punto di forza fondamentale. Mentre ha iniziato la sua carriera come centrocampista centrale, è passato a ruoli difensivi.
"Sono un giocatore molto versatile", ha spiegato. "Posso giocare come centrocampista, come difensore centrale e come terzino destro. Di recente, ho giocato molto come terzino e come difensore centrale, quindi direi che ora mi trovo più a mio agio in quelle posizioni. Ma in ognuna di esse, posso mostrare un set di abilità che ho e mostrare la versatilità del mio gioco".
La sua crescita tecnica non è passata inosservata: si è allenato più volte con la prima squadra del Wolverhampton, esperienza che ripercorre con i suoi occhi.
Ojinnaka ha detto: "Una delle cose che è piaciuta all'allenatore è che i difensori siano in grado di attirare la pressione avversaria e, una volta che ci riescono, di aggirare quella pressione per trovare i centrocampisti e i centrocampisti offensivi. Quando i difensori possono farlo, i loro compagni di squadra hanno più tempo e spazio per creare gioco".
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Sebbene Ojinnaka sogni di giocare in Premier League, nutre anche l'ambizione di rappresentare l'Italia, la nazione che chiama casa.
“Sarebbe un sogno essere convocato per la nazionale italiana; sarebbe sicuramente molto significativo per me”, ha osservato. Tuttavia, il suo legame con la Nigeria rimane profondo, sia a livello personale che professionale.
La passione di Ojinnaka per il calcio è stata coltivata dal fratello maggiore e ispirata da leggende come Paul Pogba, che ha cercato di emulare da giovane giocatore.
"Mi piaceva guardarlo", ha detto. "Ricordo che mio padre aveva un PC per lavoro e io e mio fratello guardavamo i momenti salienti di giocatori come Messi, Ronaldo, Ronaldinho e Pogba. Era uno di quelli che ammiravo sempre e che cercavo di imitare in campo".
I suoi obiettivi a lungo termine vanno anche oltre il calcio. "Uno dei miei sogni è aiutare le persone bisognose in qualsiasi modo possibile. Magari aprendo una scuola in Nigeria, un ospedale o fornendo beni di prima necessità come cibo e acqua. È sicuramente qualcosa che mi piacerebbe fare al di fuori del calcio", ha rivelato Ojinnaka.
Mentre gli allenatori delle Super Eagles continuano a cercare giocatori di talento all'estero, ingaggiare Ojinnaka potrebbe rafforzare le fila difensive delle Super Eagles. Per ora, resta concentrato sull'irrompere nella prima squadra del Wolverhampton, mantenendo aperte le sue opzioni internazionali.
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