Malik Scott, l'allenatore capo di Deontay Wilder, dice che il suo pugile non ha intenzione di ritirarsi dopo la sua sconfitta per KO contro Tyson Fury sabato sera.
Alla T-Mobile Arena di Las Vegas, Wilder è stato eliminato in undici round dopo aver subito tre duri atterramenti durante il combattimento.
Ora ha subito sconfitte consecutive per interruzione, entrambe contro Fury.
Nonostante la sconfitta, Scott indica che è probabile che i fan della boxe vedranno l'americano tornare sul ring.
"Deontay ha reso la sua famiglia finanziariamente sicura, quindi non deve lottare per guadagnarsi da vivere", ha detto Scott a IFL TV come citato da BBC Sport.
"Ma il ritiro non è affatto nei suoi piani e non è qualcosa di cui abbiamo discusso".
Leggi anche: Iheanacho per il premio Obiettivo del mese di Leicester City
Scott ha anche chiarito che non ha paura di perdere il lavoro.
Dopo la rivincita di febbraio 2020 con Fury, Wilder ha licenziato il co-allenatore Mark Breland per aver gettato la spugna nel settimo round dell'incontro.
“Negli anni in cui ho conosciuto Deontay, ha sempre detto che gettare la spugna con un artista knockout come lui non sarebbe stato tollerato. È qualcosa che rispettavo. L'ultimo knockdown è stato il peggior knockdown e l'arbitro lo ha annullato", ha detto Scott.
“Deontay e Mark non hanno mai avuto una relazione fuori dalla palestra, non hanno mai parlato per più di cinque minuti al telefono. Io e Deontay non avremmo mai litigato e non avremmo parlato più: il nostro legame è troppo stretto".
Wilder non tornerà in un piccolo evento, afferma Scott.
Vuole vedere il pugile di nuovo sotto i riflettori come l'evento principale di una carta di alto profilo.
“Tornerà in qualsiasi forma voglia essere. È un combattente di grande successo e non appartiene laggiù con gli altri ragazzi, ha bisogno di essere in combattimenti di alto livello ed eventi principali.
1 Commento
È sua prerogativa scegliere di restare o ritirarsi, ma il mio consiglio è di concentrarsi sul suo allenamento. Ero felice di vedere la furia metterlo al tappeto nel loro ultimo incontro. Ovviamente e nonostante i tanti colpi è arrivato all'11° round ma non è bastato.