Ho visto il Barcellona rimontare uno svantaggio di 4-0 all'andata contro il PSG nel 2017 e non riuscivo a capire cosa stessi vedendo. Nonostante fossero in vantaggio per 3-1 quella sera e fossero ancora in svantaggio complessivo all'87° minuto, hanno segnato all'88°, al 90°+1° e al 90°+5° minuto, vincendo per 6-1. Quella partita mi ha insegnato qualcosa di fondamentale sullo sport d'élite che le statistiche da sole non possono cogliere.
Alcune squadre possiedono una mentalità che trasforma situazioni impossibili in vittorie storiche. Ecco cosa distingue le squadre che crollano sotto pressione da quelle che realizzano rimonte leggendarie.
Cosa rende possibili i ritorni
La struttura mentale inizia molto prima del momento della rimonta vera e propria. Le squadre che recuperano regolarmente dagli svantaggi condividono schemi specifici che si manifestano durante le partite cruciali.
Utilizzando un broker di scommesse Aiuta gli analisti più seri a monitorare le prestazioni delle squadre quando sono in svantaggio in diverse fasi di gioco. Dati come i passaggi concessi per azione difensiva e i gol attesi quando sono in svantaggio rivelano modelli che distinguono i veri specialisti della rimonta dalle squadre che occasionalmente hanno fortuna. Il Liverpool di Klopp ha mostrato una crescita costante nel secondo tempo, raggiungendo l'apice nel 2019 con il 4-0 contro il Barcellona in semifinale.
Le ricerche condotte dagli psicologi dello sport dimostrano che le squadre inclini alla rimonta presentano caratteristiche fondamentali. Mantengono la forma sotto pressione, anziché lasciarsi prendere dal panico e ricorrere a un attacco caotico. Quando sono in svantaggio, le squadre più forti si irrigidiscono e spesso aumentano l'intensità del pressing. Le partite spesso tendono a segnare gol nel finale e a subire l'impatto delle sostituzioni dopo 75 minuti.
Il vantaggio psicologico
Le squadre che si rifiutano di perdere possiedono quella che gli psicologi dello sport chiamano "efficacia collettiva", una convinzione condivisa nella propria capacità di cambiare i risultati indipendentemente dalle circostanze. Non si tratta di vuote chiacchiere motivazionali. È uno stato d'animo reale che influenza le decisioni sotto pressione.
Questo vantaggio deriva dall'efficacia collettiva, dalla convinzione condivisa di poter influenzare i risultati, che la ricerca in psicologia dello sport collega costantemente a prestazioni migliori. Ciò che crea questo stato non è un mistero. Deriva dalla ripetuta esposizione alla pressione in allenamento e dai precedenti successi che diventano parte dell'identità della squadra.
I gol decisivi del Manchester City sotto la guida di Guardiola non sono casuali. Riflettono la condizione fisica, la profondità della squadra e abitudini ripetibili che mantengono l'intensità quando altre si affievoliscono, soprattutto nelle fasi in cui la maggior parte dei gol in campionato arriva dopo il 75° minuto.
Modelli tattici dietro le grandi rimonte
L'aspetto mentale non conta nulla senza cambiamenti tattici che creino vere occasioni da gol. Gli allenatori che orchestrano le rimonte adottano mosse specifiche che sfruttano gli avversari stanchi:
- Passare a formazioni sbilanciate che sovraccaricano un fianco mentre l'avversario si aspetta equilibrio
- Inserire nuovi attaccanti contro difensori che hanno difeso in profondità per 70 minuti
- Passare al gioco diretto che bypassa il centrocampo quando la costruzione paziente non ha funzionato
- Spingere i terzini più in alto per creare sovraccarichi in larghezza, accettando il rischio di contropiede
Le statistiche sulla rimonta in Premier League mostrano che le rimonte di successo solitamente prevedono cambi anticipati e più audaci intorno all'ora di gioco, utilizzando gambe fresche quando arriva una grande percentuale di gol. Ricerca sull'impatto della sostituzione conferma che circa il 20% dei gol in Premier League arrivano dopo il 75° minuto, con i sostituti che svolgono un ruolo cruciale.
Rendere pratica questa conoscenza
Comprendere la psicologia della rimonta aiuta a giudicare le partite al di là del punteggio. Ad esempio, una squadra in svantaggio per 1-0 ma che crea occasioni da gol e mantiene la forma non è ancora in serio pericolo.
La chiave è osservare come si comportano i giocatori quando sono in svantaggio: continuano a offrire inserimenti o si rifugiano in posizioni sicure? Il portiere accelera ogni passaggio o mantiene la calma sotto pressione?
Questi segnali rivelano la mentalità, e la mentalità determina i risultati. I migliori specialisti di rimonte trattano i deficit come enigmi tattici da risolvere piuttosto che come un peso psicologico da portare. Questa differenza è ciò che trasforma due gol di svantaggio in vittorie storiche.


