L'ex portiere Bafana Bafana del Sud Africa Itumeleng Khune dice che qualcuno deve essere ritenuto responsabile della saga di sospensioni di Teboho Mokoena.
I Bafana rischiano di vedersi decurtati punti nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo dopo aver schierato Mokoena in una partita contro il Lesotho.
Il centrocampista dei Mamelodi Sundowns avrebbe dovuto essere escluso da quella partita, dato che aveva accumulato due cartellini gialli nelle qualificazioni.
Parlando con Soccer Laduma (tramite thesouthafrican.com), Khune ha detto che la situazione gli ha ricordato la partita del Bafana con la Sierra Leone.
Dopo aver pareggiato, il Sudafrica ha festeggiato dopo 90 minuti pensando di essersi qualificato per la Coppa d'Africa del 2012, salvo poi scoprire che non sarebbe andato alle finali continentali a causa di un cavillo nei criteri di qualificazione.
"Quando giocavamo le qualificazioni AFCON, ricordo che pensavamo di avere una sola partita. Ci serviva un pareggio. Abbiamo festeggiato a Nelspruit pensando di esserci qualificati, solo per scoprire che qualcuno della SAFA aveva ignorato l'email della CAF o della FIFA che affermava che testa a testa significa che non puoi qualificarti.
"Adesso ho anche la pelle d'oca perché mi sto emozionando per queste cose. Sai, come federazione, dovresti richiedere queste cose in anticipo. Dovresti sapere, e dovresti far sapere a noi giocatori prima di scendere in campo che c'è la possibilità che questo possa accadere o che questo possa non accadere."
Khune ha affermato che qualcuno all'interno del campo dei Bafana Bafana deve assumersi la responsabilità e chiedere scusa alla nazione.
"La stessa cosa che sta succedendo adesso, con la detrazione di tre punti e tre gol dopo tanto duro lavoro; qualcuno deve essere ritenuto responsabile. Perché non possiamo continuare a fare 10 passi avanti e 20 indietro.
"Qualcuno deve assumersi le proprie responsabilità e deve dire alla nazione: 'Mi dispiace di aver fatto perdere alla nazionale i tre punti e i tre gol'".