Il nigeriano Divine Oduduru ha avuto l'opportunità di dimostrare di avere il temperamento delle grandi occasioni dopo la sua riammissione alla fase della IAAF Diamond League appena sei settimane dopo la sua disavventura all'EBS Herculis di Monaco, dove è arrivato ultimo (10.26 secondi) nel evento dei 100 metri, Completesports.com rapporti.
Il re in carica del doppio sprint NCAA è stato elencato per correre nei 200 metri sabato al Meeting De Paris, la dodicesima tappa della serie IAAF Diamond League a 12 tappe.
Oduduru è stato elencato per competere contro Noah Lyles, l'uomo più veloce sulla distanza finora quest'anno con 19.50 secondi e il quarto più veloce di tutti i tempi.
Il nigeriano che detiene un record personale di 19.73 secondi, il terzo tempo più veloce quest'anno che ha corso per vincere il titolo dei 200 metri al campionato NCAA 2019, affronterà anche il campione del mondo in carica a metà giro, il turco Ramil Ruliyev che detiene il miglior tempo personale della stagione di 19.99 secondi ha corso per vincere a Doha nella prima tappa della competizione; Alex Nonez dell'Ecuador che arriva alla gara con un record personale di 19.87 secondi, il francese Christophe Lemaitre che quest'anno non ha ancora superato i 20 secondi nell'evento e il sudafricano Clarence Munyai che ha segnato un incredibile traguardo di 19.69 secondi l'anno scorso a Pretoria , Sud Africa ma quest'anno non ha rotto 20 secondi finora.
Una vittoria per Oduduru sabato può catapultarlo alla finale dell'evento all'AG Memmorial Van Damme a Bruxelles, in Belgio, a condizione che Munya finisca sotto il quinto posto in quanto sarà legato a otto punti con Michael Norman degli Stati Uniti che ha ottenuto il secondo miglior tempo nell'evento finora quest'anno (19.70 secondi) per vincere al Golden Gala di Roma lo scorso giugno.
Due nigeriane si sono invece qualificate per le finali dei loro eventi. Blessing Okagbare correrà nelle finali dei 200m a Zurigo il 29 di questo mese ea Bruxelles il 100 settembre mentre lo sprint a ostacoli, Tobi Amusan gareggerà nella finale dei XNUMXm ostacoli a Bruxelles.
Di Dare Esan