Il processo contro l'attaccante del Real Madrid Karim Benzema per "complicità in tentato ricatto" per un sex tape che coinvolge l'ex compagno di squadra della Francia Mathieu Valbuena si terrà a ottobre.
Lo ha reso noto un funzionario del tribunale AFP il Martedì.
Benzema sarà processato a Versailles dal 20 al 22 ottobre, ha affermato la corte.
L'attaccante 33enne rischia fino a cinque anni di reclusione e una multa di 75,000 euro nel caso in cui altri quattro uomini siano processati per tentato ricatto.
Benzema ha collezionato 81 presenze in nazionale ma non è stato selezionato per il suo paese da quando la vicenda è venuta alla luce nel 2015. Ha segnato 22 gol con il Real Madrid in questa stagione ed è il terzo capocannoniere della Liga con 17.
Il 20 ottobre l'inizio del processo coincide con una delle date che la UEFA ha provvisoriamente fissato per il terzo turno di partite della prossima fase a gironi di Champions League.
È accusato di coinvolgimento in un complotto per estorcere denaro a Valbuena minacciando di rendere pubblico il video.
Valbuena ha ricevuto una chiamata da un ricattatore che ha minacciato di rilasciare il video e ha contattato la polizia.
Il caso è incentrato su una conversazione tra i due uomini a Clairefontaine, il centro di formazione della squadra francese, nell'ottobre 2015.
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Benzema ha detto a Valbuena che avrebbe potuto "presentare qualcuno di cui si fidava" a Valbuena, secondo quest'ultimo, per aiutarlo a "gestire" l'eventuale pubblicazione di questo video compromettente.
"Stai attento, matematica, sono grandi, grandi delinquenti", avrebbe detto Benzema.
Era un modo per “aiutare” il suo compagno di squadra, ha poi spiegato Benzema.
Valbuena ha detto di avere "l'impressione di essere preso per uno sciocco".
Spetterà ai tribunali stabilire se questo scambio sia stato un consiglio amichevole o una pressione criminale.
Benzema ha descritto il processo come una "farsa" in un post su Instagram. Il Real ha rifiutato di commentare la decisione di andare in giudizio.
Il calciatore ha sostenuto durante la lunga inchiesta sulle accuse che un agente di polizia ha usato metodi disonesti per coinvolgerlo nella vicenda.