La Lazio potrebbe essere retrocessa in Serie B dopo essere stata deferita al Tribunale Federale italiano per accuse di presunta manomissione dei test sul coronavirus.
Secondo ESPN, la Lazio dovrà affrontare una serie di punizioni sempre più severe se ritenuta colpevole che vanno dalla decurtazione dei punti fino alla retrocessione in Serie B.
Il rapporto aggiunge che ci sarebbero pressioni sulle autorità italiane affinché emettano un'azione forte se il Lazio viene condannato, dato il clima attuale.
Il presidente della Lazio Claudio Lotito e i medici della società Ivo Pulcini e Fabio Rodia sono stati accusati dai pm di aver violato i protocolli Covid-19.
La Federcalcio italiana (FIGC) ha dichiarato che la squadra di Simeone Inzaghi non ha riportato correttamente il numero di casi positivi nella propria squadra.
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Anche la Lazio è stata processata per non aver imposto a un giocatore asintomatico il periodo di isolamento obbligatorio di 10 giorni.
Quel giocatore, la cui identità non è ancora stata resa nota, sarebbe stato successivamente coinvolto in una partita di Serie A.
Mentre la federazione italiana ha deferito la questione ai tribunali nazionali, la Lazio ha da allora risposto in una dichiarazione.
“Confidiamo nella giustizia sportiva, che si esprimerà nelle sedi opportune, affinché sia ristabilita la corretta ricostruzione dei fatti e sia riconosciuta la totale estraneità alle accuse contestate”, ha detto il portavoce della società Roberto Rao.
Un'indagine è stata avviata per la prima volta il 3 novembre, quando i test sono stati sequestrati a seguito di un'ispezione del campo di addestramento.
Lotito è accusato di aver “omesso di far rispettare, o di non vigilare sul rispetto, delle norme sui controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle ASL competenti”.
Ai biancocelesti sono stati tolti punti nello scandalo Calciopoli del 2006 che ha visto la Juventus retrocedere per aver tentato di influenzare gli ufficiali di gara.
Anche il Milan è stato costretto ad abbandonare una divisione per partite truccate nel 1980.