Il presidente del Barcellona Joan Laporta vuole che Pep Guardiola torni al club, sia come allenatore, la posizione che ha ricoperto in precedenza dal 2008 al 2012, sia come direttore sportivo.
L'inizio della vita di La Blaugrana nell'era post-Lionel Messi è stato difficile, con il Barça che ha preso otto punti nelle prime quattro partite della Liga.
Ronald Koeman ha supervisionato un percorso impensabile una prestazione nel pareggio in casa contro il Granada lunedì, e il Barcellona sembra molto diverso dalle squadre di Guardiola dello scorso decennio.
Ora, secondo El Nacional, Laporta "farà tutto ciò che è in suo potere" per riportare l'attuale allenatore del Manchester City nel club, anche se la pubblicazione locale ammette che è "quasi impossibile".
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Guardiola ha già insistito sul fatto che il suo tempo come capo allenatore del Barça è un ricordo del passato, ma Laporta è anche disposto a proporre che potrebbe invece assumere un ruolo di regista. El Nacional ha suggerito una configurazione ipotetica con Erik ten Hag dell'Ajax come capo allenatore e Guardiola al fianco di Mateu Alemany e Jordi Cruyff a supporto al Camp Nou è fattibile.
L'attuale accordo di Guardiola con il Man City scade nel 2023, e sebbene abbia creato confusione sui suoi piani futuri già in questa stagione – dicendo che si prenderà una pausa dopo aver lasciato l'Etihad Stadium ma senza fissare un periodo di tempo – Laporta pensa che ci sia una possibilità che possa andarsene prima di allora.
Il City è quinto nella classifica della Premier League dopo cinque partite, già a tre punti dai rivali per il titolo Man Utd, Chelsea e Liverpool. Guardiola ha recentemente suscitato scalpore tra i fan del City quando ha chiesto a più tifosi di assistere alle partite casalinghe, raddoppiando il fatto che la sua dichiarazione fosse aperta all'interpretazione, ma insistendo sul fatto che si sarebbe dimesso dal suo ruolo se i fan non fossero contenti di lui.