Il presidente della Federcalcio italiana, Gabriele Gravina, è indagato dalla Procura di Roma per presunte appropriazione indebita e riciclaggio di denaro legate ad un'asta di diritti tv.
Secondo ca.news.yahoo.com, Gravina, che si è offerto volontario di incontrare la Procura e nega ogni addebito, è accusato di aver utilizzato illegalmente i soldi dell'asta per i diritti televisivi del 2018, quando guidava la terza divisione, per la vendita di una collezione di libri medievali e l'acquisto di una casa a Milano.
"Abbiamo chiesto un'udienza e abbiamo fornito la documentazione per dimostrare che il nostro cliente è innocente", hanno detto in una nota gli avvocati di Gravina.
“Abbiamo chiarito tutto e siamo sicuri che la verità verrà presto a galla”.
Gravina è stato eletto presidente della federazione nel 2018 e dal 2005 al 18 ha guidato la Lega Pro, che governa la Serie C.
È stato eletto nel comitato esecutivo della UEFA nell'aprile 2021 ed è vicepresidente.
L'indagine Gravina è nata nell'ambito di una più ampia indagine della Procura di Perugia sulla fuga di informazioni su importanti politici da parte di giornalisti da parte delle autorità deputate ad una task force antimafia.