La partita di Serie B tra Brescia e Sampdoria di domenica sera è stata rovinata da un altro brutto episodio: il centrocampista nigeriano Ebenezer Akinsanmiro è stato vittima di insulti razzisti.
Akinsanmiro, prestato dall'Inter alla Sampdoria, è diventato il bersaglio di cori razzisti e versi scimmieschi da parte di una parte dei tifosi del Brescia allo Stadio Mario Rigamonti.
Gli insulti razzisti sono iniziati quasi subito dopo il calcio d'inizio, con udibili "buuuu" rivolti ad Akinsanmiro durante le prime fasi della partita.
La situazione divenne così grave che il telecronista dello stadio dovette ripetutamente invitare i tifosi di casa a cessare il loro comportamento, avvertendoli che la partita sarebbe stata sospesa se i cori razzisti fossero continuati.
La tensione raggiunge l'apice intorno al 30° minuto, quando la Sampdoria passa in vantaggio grazie al gol di Coda.
Reagendo al gol iniziale, il 21enne nigeriano ha festeggiato imitando il gesto della scimmia verso la parte del pubblico che aveva commesso l'infrazione.
Questo comportamento gli è costato l'ammonizione da parte dell'arbitro e ha ulteriormente intensificato il clima ostile nello stadio.
Con l'avanzare della partita, la situazione in campo si fece sempre più accesa, con diversi interventi violenti nei confronti di Akinsanmiro.
L'allenatore della Sampdoria, Leonardo Semplici, ha deciso di sostituire il giovane giocatore intorno al 40° minuto per proteggerlo da possibili ulteriori incidenti o provvedimenti disciplinari.
Mentre lasciava il campo, Akinsanmiro applaudì sarcasticamente verso gli spalti, in un ultimo atto di sfida contro gli abusi che aveva subito.
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Dopo la partita, l'allenatore del Brescia Pierpaolo Bisoli ha rilasciato dichiarazioni controverse che hanno alimentato ulteriormente il dibattito.
Bisoli ha affermato di "non aver sentito nulla" riguardo ai cori razzisti, nonostante i ripetuti interventi dell'annunciatore dello stadio, e ha criticato la reazione di Akinsanmiro, affermando: "Non puoi provocare il pubblico in questo modo. In ogni caso, devi mostrare rispetto".
Al contrario, l'allenatore della Sampdoria Semplici ha difeso energicamente il suo giocatore nei commenti post-partita, elogiando la prestazione di Akinsanmiro e descrivendolo come il miglior giocatore in campo prima dell'incidente.
Ha espresso rammarico per la situazione e ha messo in dubbio l'affermazione di Bisoli secondo cui non aveva sentito i cori razzisti, sottolineando che anche l'arbitro aveva precedentemente affrontato la questione.
In segno di solidarietà, la Sampdoria ha pubblicato un messaggio di supporto sul proprio account Instagram ufficiale, con una foto di Akinsanmiro con il pugno alzato, accompagnato dalla didascalia "Con te".