L'attaccante dell'AC Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha rivelato di essere ancora un dio e di avere molto da offrire alla squadra nella sua ricerca per vincere il titolo di Serie A.
Ricordiamo che l'attaccante veterano deve ancora giocare in questa stagione dopo l'intervento chirurgico al ginocchio estivo.
Tuttavia, in una chiacchierata con Sportmediaset, Ibrahimovic ha promesso di smentire i dubbiosi sulla sua prestazione sul campo di gioco.
“Sono ancora dio, sono ancora il numero 1, ora sono tornato e la musica cambia. Ho tanta voglia, voglio fare tante cose, quello che ho perso in questi sette o otto mesi. Ho perso tempo.
“Squadra in crisi? Non sono preoccupato, questi sono momenti normali all'interno di una stagione. Ora dobbiamo parlare poco e dimostrare il nostro valore in campo”.
Ha toccato le varie critiche che gli sono state mosse.
“È normale, perché se non ti criticano non sei al top. Sono 25 anni che mi criticano perché sono il numero 1, ci sono abituato.
“È come mettere benzina sul fuoco e quando giochi con il fuoco ti scotti. Mi sento ancora Dio? Ovviamente non cambia nulla”.
Il 41enne ha anche detto: “Sto bene, sto molto bene! Sono tornato in squadra e mi sento libero, libero dentro e fuori dal campo. Significa che sto bene. In questo periodo ho fatto di tutto per aiutare allenatore, staff e società dall'esterno.
"Ho avuto pazienza perché dovevo tornare in alto, la ripresa sta andando secondo i piani".
1 Commento
Zlatan è sempre stato un grande giocatore senza dubbio, ma è ora di appendere la scarpa al chiodo. Gli auguro ogni bene nel suo ballo finale, questa notizia è divertente però perché sembra che torni sempre e parli anche a questa età.