L'allenatore italiano della Slovacchia Francesco Calzona ha detto che i giocatori dell'Inghilterra avevano paura della sua squadra che secondo lui meritava di passare ai quarti di finale.
La Slovacchia era a pochi secondi dalla qualificazione ai quarti dopo il gol di Ivan Schranz nel primo tempo.
Ma Jude Bellingham pareggia con una splendida rovesciata al 95° minuto, prima che Harry Kane annuisca all'inizio dei tempi supplementari.
"I ragazzi hanno lavorato tantissimo e hanno seguito alla lettera quello che ho chiesto loro", ha detto Calzona a Sky Sport Italia.
“Abbiamo concesso qualcosa in più nel secondo tempo, ma contro una squadra di questo livello c’era da aspettarselo. Nei tempi supplementari il traffico era a senso unico, li abbiamo bloccati e loro hanno fatto affidamento su perdite di tempo e ostruzionismo.
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“Ero arrabbiato perché non bastava un minuto in più di recupero con tante perdite di tempo soprattutto da parte del loro portiere.
“La prestazione degli arbitri non mi è piaciuta per niente, ma sicuramente non è per quello che abbiamo perso. Abbiamo perso a causa di un paio di distrazioni, ma chiaramente sono molto orgoglioso della mia squadra perché abbiamo giocato un calcio positivo, fatto una grande prestazione e penso che il popolo slovacco ne sarà orgoglioso.
“Sapevamo che non potevamo lasciare spazio tra le linee, sappiamo tutti cosa può fare Bellingham e dovevamo tenercelo stretto. Abbiamo avuto le occasioni nel primo tempo per chiudere la partita e sarebbe cambiato tutto.
“È motivo di orgoglio costringere una squadra come l’Inghilterra a concentrarsi solo sulla difesa nei tempi supplementari. Ciò significa che avevano paura di noi e secondo me meritavamo di passare il turno", ha concluso Calzona.
3 Commenti
Lo spazio tra le righe. Conosciuto anche come il buco o la tasca.
Calzona ha detto che bisogna tenerlo stretto tra le linee, per tenere a bada Bellingham in particolare.
Bellingham e giocatori come lui, attaccanti di supporto e centrocampisti offensivi di talento, possono fare ogni tipo di danno in tasca, se gli viene permesso.
Nel frattempo, alcuni allenatori in un’altra parte del mondo insistono sul fatto che i loro giocatori sappiano già cosa fare, quando attaccare e quando difendere. Non c'è bisogno di tattica.
ehehehe!
Hahahahaha…..Pompei, le tue ultime righe mi hanno fatto morire dalle risate. Se vuoi parlare con finidi parla direttamente con lui…..LMAOoo.
E alcuni dei suoi compagni sostenitori ignari si stanno ancora chiedendo perché è stato retrocesso dopo 4 partite prima di fare ulteriori danni….?!
Il fruad ha preso il posto dei vice campioni dell'AFCON dopo essere stato allenatore dell'Asst per 20 mesi prima e in 4 mesi e 4 partite li ha trasformati in una squadra che ha bisogno di osimhen per sfuggire alla sconfitta IN CAMPO NEUTRO nelle mani della repubblica del Benin…..LMAOoo
@pompei, senza un allenatore tattico dimentichi i risultati positivi nel calcio, soprattutto in questa era digitale.
Quando ascolti allenatori in questo modo parlare e come schierano diverse formazioni durante l'azione per contrastare l'avversario, sai che Finidi George non era un allenatore ma un buon pescatore. Ehehehe