È stata solo una partita, ma ha portato la Nigeria di parecchi gradini sul gradino della vittoria all’AFCON 2023.
La partita contro la Costa d’Avorio ha confermato l’idea spesso diffusa secondo cui un potenziale Campione può essere individuato quando una squadra riesce a vincere una partita cruciale anche quando non gioca brillantemente. Questo è quello che è successo giovedì sera. IL Super Eagles ha giocato con l'atteggiamento di potenziali campioni: ha vinto una partita difficilissima contro la squadra ospitante schierandosi con uno stile di gioco molto disciplinato e, con un po' di fortuna, ha ridotto un'ansia e determinazione Elefanti della Costa d'Avorio.
Il Super Eagles hanno sicuramente guadagnato la loro vittoria! Ciò che la maggior parte delle persone si è rifiutata di prendere in considerazione è di dare credito a Jose Paseiro per qualsiasi parte di quella vittoria. L'uomo è andato troppo in basso nei cattivi libri dei nigeriani che gran parte del merito sembra andare a un giocatore: William Troost-Ekong. Era l’”allenatore” sul campo di gioco che mancava alla squadra fuori.
Troost – Un nuovo leader delle Super Eagles?
Un nuovo leader della Super Eagles potrebbe finalmente emergere dall’ombra. La sua prestazione individuale questa notte ha ricordato ai nigeriani 'Gigante gentile' Uche Okechukwu, 'Presidente‘ Christian Chukwu, e 'Grande capo' Stefano Keshi. I 3 erano eccellenti Liberos, organizzatori della propria difesa dalla posizione di mediano centrale, respingendo tutte le palle vaganti risultanti dalla marcatura ravvicinata e dai contrasti duri dei loro co-difensori e assumendosi la responsabilità di "allenare" ufficiosamente la squadra ON il campo di gioco.
William Troost-Ekong potrebbe essersi unito a quella classe speciale quando si è fatto avanti e si è preso la responsabilità di inchiodare gli ivoriani tirando un calcio di rigore molto "pericoloso", pesantemente carico di pressione e tensione! Per lui era una linea molto sottile da superare: tra diventare un eroe e il nuovo leader della squadra, o diventare un "cattivo" per il resto della sua carriera (se avesse mancato il tiro).
Di Troost-Ekong La prestazione individuale ha fatto una grande differenza in quella partita. Era un meritevole "Man of the Match". Ha giocato con il cuore e con la testa, stabilizzando la difesa, in particolare, e il resto della squadra, in generale.
Insolitamente, la linea di difesa nigeriana era fredda, calma, sicura, ben organizzata e inespugnabile. Grazie al Capitano Ekong!
I Super Eagles sono tornati al meglio?
No, non ancora. È una squadra in divenire, che si sta formando lentamente ma costantemente.
Se gli Eagles dovessero vincere bene l'ultima partita contro la Guinea Bissau, rimarranno ad Abidjan per giocare gli ottavi di finale. Questo sarà per loro un enorme vantaggio che potranno utilizzare come trampolino di lancio per arrivare in cima alla piramide.
Contro tutte le probabilità, il Super Eagles sembravano migliori e più organizzati nel loro gioco difensivo. Quando Osimhen, in qualche modo, riuscirà a ritrovare i suoi piedi e il suo ritmo, la squadra diventerà migliore e più forte. Fermarli diventerà ora un’enorme montagna da scalare per qualsiasi squadra all’AFCON 2023.
Ghana ed Egitto – Dramma di strada
Dopo la partita con la Nigeria, i ghanesi sono scesi in strada in massa, dirigendosi nei centri e nei bar ancora aperti, per assistere alla partita con l'Egitto. È stato un incontro pulsante, emozionante, divertente e drammatico, dall'inizio alla fine.
I ghanesi, vicini di casa degli ivoriani, hanno inondato la Costa d'Avorio con auto e autobus. Ne abbiamo visti molti al posto di frontiera di Elubor. La maggior parte delle camere d'albergo del centro erano occupate da loro.
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Mi chiedo solo: cosa accadrebbe se i ghanesi uscissero dal campionato a questo punto? Gli hotel diventeranno pieni di stanze vuote, immagino!
2 Commenti
Hahaha, l'hotel diventerà stanze vuote, Unclesegun
Zio Shege, ce l'hai fatta, con un po' di lavoro in più potremmo arrivarci.