Mi sveglio per scrivere il mio contributo settimanale al discorso sportivo nazionale e mi trovo di fronte a resoconti molto spiacevoli di un evento che si è svolto a Owerri il giorno prima, lontano da qualsiasi campo sportivo o evento sportivo, ma che ha comunque avuto un impatto totale sugli sport nigeriani.
Nelle ultime due settimane ho lavorato per mettere a tacere un progetto nazionale concepito da un uomo con un amore non comune per i nigeriani, un uomo per il quale ho sviluppato un enorme rispetto e ammirazione dal nostro incontro casuale sulla scalinata di Air Peace compagnia aerea aereo ad Abuja circa tre anni fa.
Del tutto di punto in bianco quella sera, dopo baci e abbracci che non ci vedevamo da secoli, mi ha lanciato l'idea di inventare un evento sociale per riunire i membri sopravvissuti del 1980 Coppa d'Africa nazionale di calcio, la Aquile Verdi. Vuole dimostrare il suo personale apprezzamento a tutti i membri di quella squadra per il loro successo come primi campioni africani della Nigeria, e in particolare per aver alimentato le braci del patriottismo e del nazionalismo in tutta la Nigeria attraverso quella storica vittoria. È stato un momento critico nella storia politica del paese quando, dieci anni dopo la guerra civile, una Nigeria unita era un tonico tanto necessario e un richiamo nazionale.
Capii subito perché amasse con passione quella particolare Nazionale. Da allora, abbiamo interagito di più e ho seguito, anche oltre il suo mandato, i suoi numerosi altri interventi critici in questioni che riguardano i nigeriani ordinari, le sue silenziose opere filantropiche e umanitarie.
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Diverse volte era uscito dal suo stile di vita sequestrato per schierare i suoi aerei, senza alcun costo per nessuno tranne che per se stesso, per aiutare nell'evacuazione dei nigeriani bloccati in diversi punti critici del mondo. Lo ha fatto durante la crisi xenofoba in Sudafrica, traghettando a casa i nigeriani. Lo ha fatto durante la pandemia di Covid 19, riportando in patria nigeriani da diverse parti del mondo. All'inizio della guerra russo-ucraina i suoi aerei furono schierati per riportare indietro i nigeriani. Qualche giorno fa, mi è capitato di essere vicino a lui e ho osservato come ha schierato risorse e persone nella sua Compagnie aeree per la pace aerea stabilimento, dirigersi verso alcune pericolose città di confine in Egitto per riportare a casa i nigeriani bloccati lì a causa della guerra intestina in corso nel Sudan.
Con tutto ciò nel suo piatto, oltre a servire la Nigeria con la più grande compagnia aerea privata del paese, Allen Onyema ha mantenuto il patto con il suo progetto sportivo. Ha continuato a spingermi a coordinare e concludere i piani per onorare e celebrare i suoi eroi del calcio.
Negli ultimi 6 mesi, ha abbracciato un'ulteriore nuova dimensione.
Lui, ora anche, vuole onorare il contingente a lungo dimenticato di atleti nigeriani che andarono a rappresentare il paese ai Giochi Olimpici del 1976 ma furono costretti a sacrificare i loro sogni e le loro ambizioni olimpiche sull'altare della politica internazionale attraverso un boicottaggio dei Giochi chiamato dai governi di 27 paesi africani, con in testa la Nigeria. I 45 atleti nigeriani coinvolti sono stati abbandonati dalla storia, mai più ricordati da allora, mai onorati, mai riconosciuti e mai risarciti.
Senza quel boicottaggio del 1976 a Montreal, in Canada, l'emancipazione del Sudafrica dalla stretta mortale dell'apartheid sarebbe stata ritardata di molti altri anni; il defunto saggio, Nelson Mandela, molto probabilmente avrebbe trascorso più anni dietro le sbarre; Mandela potrebbe non essere diventato il primo presidente nero del Sudafrica; e il Sudafrica sicuramente non avrebbe ospitato la Coppa del Mondo 2010.
Ci vuole un 'occhio' speciale per vedere le connessioni tra il sacrificio compiuto dagli atleti nigeriani nel 1976 e la lotta per la libertà politica in Africa in quel periodo, per vedere come gli atleti nigeriani fossero patrioti, agnelli sacrificali e vittime, uniti insieme.
Allen Onyema ha deciso di "correggere" anche quel "sbagliato" e di cambiare quella narrativa nella storia della Nigeria.
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Air Peace compagnia aerea che possiede sta finanziando la costruzione di un monumento, un gigante 'Muro della fama' con i nomi di questi gruppi di giovani atleti nigeriani patriottici scritti in modo permanente GOLD. Il muro sarà collocato all'interno dei sacri locali della più importante istituzione per la diffusione della diplomazia sportiva e delle relazioni internazionali attraverso lo sport in Nigeria. L'istituzione onorerà inoltre questi eroi selezionati non solo per le loro imprese sportive su piste e campi, ma soprattutto per il loro impatto nel plasmare la natura delle relazioni internazionali della Nigeria nel mondo in momenti critici della storia.
Allen è un uomo completamente de-tribalizzato, un umanitario fino in fondo e un vero patriota nigeriano. Dovrebbe ricevere il massimo rispetto, riconoscimento e onore da tutti i nigeriani e dal governo federale.
Allo stesso tempo, una persona del genere, o la sua compagnia aerea, non merita il brutto trattamento degli ultimi giorni. Perché qualcuno dovrebbe voler danneggiare i suoi affari e brutalizzare l'umanità di Allen Onyema? Sfortunatamente, questo è ciò che è accaduto due giorni fa.
Il Congresso laburista nigeriano si è mobilitato e messo a terra Air Peace Airline voli e attività a Owerri, presumibilmente in segno di protesta contro il governatore dello Stato di Imo, influenzando così i suoi voli in tutto il paese. Cosa c'entra un reclamo con il governo dello Stato di Imo con l'attività di una compagnia aerea privata che fornisce servizi alla società e aiuta i nigeriani in difficoltà?
Nel calcio, quando si segna un goal, capita spesso che il marcatore così come i tifosi entrino in un momentaneo stato di 'follia', festeggiando. Spero che il Congresso laburista nigeriano, come risultato della "buona" dimostrazione del partito laburista (e non sono congruenti) ai recenti sondaggi, non lo prenda come licenza per entrare in un momentaneo attacco del suo stesso tipo di " follia'?
Per pensarlo Air Peace compagnia aerea ha perso oltre N700 milioni di Naira a causa della messa a terra dei loro voli in un giorno in cui stava spendendo centinaia di milioni dei propri fondi per riportare a casa i nigeriani dalla loro odissea in una regione devastata dalla guerra in Africa. Haba, come può un gruppo in Nigeria essere così insensibile, in particolare uno che rappresenta il povero lavoratore nigeriano? Questa follia deve essere condannata e deve finire!
Avrei aspettato fino a dopo gli eventi del 28 luglio 2034, dopo le celebrazioni degli eroi dello sport e della diplomazia nigeriani, prima di rendere il mio omaggio speciale a un grande nigeriano, appunto. Ma con l'incidente di qualche giorno fa a Owerri, però, oggi uso la mia rubrica per rendere merito a un nigeriano che continua a dimostrare un amore non comune per il suo Paese, una persona che si è guadagnata un posto nella storia nigeriana, e che merita le più alte onorificenze nazionali del paese.
Per aver intrapreso ciò che nessun individuo ha mai fatto nella storia dello sport nigeriano, lo faccio umilmente Il dottor Allen Onyema, Il mio Eroe sportivo e diplomatico del secolo. Spero che lo faccia anche la Nigeria, molto presto.