L'ex nazionale nigeriano Friday Elahor ha affermato che la sconfitta dei Super Eagles contro la Repubblica del Benin è inaccettabile.
I Cheetahs della Repubblica del Benin hanno inflitto agli Eagles la prima sconfitta nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2026 grazie a una vittoria per 2-1 in rimonta.
La sconfitta lascia gli Eagles al quinto posto con tre punti dopo quattro partite e rischiano di perdere un'altra qualificazione ai Mondiali.
"È sorprendente per me perché non so cosa sta succedendo", ha detto Elahor in 'No Holds Barred' su Brila FM condotto dall'ex difensore degli Eagles Ifeanyi Udeze.
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“Ho visto la partita contro il Sud Africa e non mi sono preoccupato del risultato, ma sono rimasto deluso dalla partita contro la Repubblica del Benin.
“Quando giocavamo contro il Benin ai miei tempi li battevamo sempre e andavamo anche a casa loro e li battevamo. Quindi ora non so davvero quale sia il problema con i Super Eagles. Ci sono state lamentele sull'allenatore, è stato sostituito, quindi qual è il problema, è la selezione? mancanza di serietà? Non lo so, se il Benin batte la Nigeria nessuno ci crederà.
“Ai tempi in cui il Benin sentiva Super Eagles, iniziava a tremare e a sperare che i gol non fossero molti. Per me quella paura non c’è più perché il Benin ora crede di poter battere gli Eagles”.
Elahor ha espresso disappunto per il fatto che gli Eagles ora abbiano bisogno che altre squadre perdano per avere una possibilità di qualificarsi.
“Ora noi nigeriani stiamo pregando affinché altre squadre perdano affinché gli Eagles si qualifichino, il che non è giusto.
“Ma continuo a credere che se vinciamo le restanti partite ci qualificheremo. Con determinazione e concentrazione”.
7 Commenti
La prima cosa da fare è licenziare l'incompetente Finidi George e sostituirlo con un valido allenatore tattico. Non puoi battere la comune Repubblica del Benin in campo neutro, stai parlando di vincere le partite rimanenti. Smettiamola di illuderci, questo allenatore è il problema, deve solo andare via!
Loderò Finidi per aver aggiunto forza al centrocampo nigeriano, cosa che Peseiro non è riuscito a fare. Ha selezionato dele-Bashiru e ha dato più visibilità a Onyedika e Yusuf, tutti e tre hanno dimostrato di meritare un posto da titolare. Ricordiamo che Peseiro li ha tenuti vicini stabilmente in panchina. Lo ringrazierò anche per Sodiq che si è mostrato come un terzino sinistro che crossa la palla, qualcosa che manca solo alla Nigeria.
Non lo ringrazierò per il muscoloso Tanimu che, nonostante la sua encomiabile prestazione, non ha abbastanza esperienza per essere esposto a pieno livello internazionale. Sentivo che, a differenza di Sodiq, non aveva le capacità di un terzino e non era imponente in altezza o fisico per essere preso sul serio come difensore centrale nel gioco fisico africano.
Finidi era tatticamente impoverito, e si vedeva! Non è stato in grado di addestrare la squadra né sui calci piazzati né sui calci piazzati che ora sono la base delle partite competitive internazionali. Il Sud Africa ha segnato su set e anche il Benin, come rivelato dal marcatore, ha segnato il suo primo gol su set. Il secondo gol su punizione del Benin ha rivelato anche un'altra area di carenza di Finidi; mancanza di tattiche su calci piazzati per calci di punizione o calci d'angolo.
Finidi ha abusato di Ademola Lookman o non diversamente da Peseiro ha capito come gioca l'attaccante. Ademola Lookman è un velocista, la sua grande forza sta nel guidare con la sua velocità contropiedi, break-out o transizioni veloci. Non è uno per il gioco lento e orchestrato da Iwobi, presumibilmente guidato da Finidi.
Peseiro ha dichiarato davanti all'AFCON che avrebbe modellato la sua squadra su Lookman, traducendo voleva dire che avrebbe fatto giocare la squadra sfruttando la forza di Lookman, ovvero il calcio in contropiede, la solidità difensiva e gli attacchi in contropiede.
Finidi non capiva anche il Chukwueze. Ammetto che anche per me era un mistero fino a poco tempo fa. Chukwueze richiede il supporto ravvicinato di un partner a centrocampo o del terzino. Senza tale sostegno, Chukwueze si isola e si perde. Quando è stato supportato da vicino da Yusuf, Chukwueze ha quasi segnato e quando è stato supportato da Onyedika ha giocato l'assist che ha portato al primo gol.
Finidi era affascinato da Onuachu, un giocatore che delude sempre perché non ti dà mai quello che il suo aspetto fisico suggerisce. Non sono uno che critica la partnership difensiva, perché tali partnership si basano sull’esperienza. La scelta della squadra di Finidi lo ha condannato al fallimento difensivo. Si rifiutò di incorporare l'esperienza difensiva che Balogun o Ekong avrebbero potuto fornire. Molti commentatori urlavano a squarciagola perché lui ne chiamava uno, eppure non li ha ascoltati o li ha ignorati. Ha scelto una coppia difensiva composta dal 21enne Tanimu, dal 24enne Bassey e dal 30enne Semi Ajayi, che aveva trascorso gran parte della stagione in panchina.
La migliore squadra difensiva internazionale è sempre stata l'Italia, e la squadra difensiva italiana è solitamente composta da giocatori di età compresa tra 30 e 35 anni. Perché? perché apprezzano l'esperienza difensiva. È quasi impossibile che un 21enne venga scelto come difensore centrale italiano, non importa quanto sia bravo. Per quanto riguarda Bassey, non è ancora al culmine, infatti è un sostituto del difensore centrale, cioè il partner junior di un difensore centrale senior.
Finidi è arrogante in questo senso. Non conosceva né riconosceva i suoi limiti da allenatore rispetto ai suoi avversari tattici di 70 anni, Broos e Rohr.
Ascoltare la comunità calcistica può aiutare un allenatore a ottenere chiarezza e persino nuove informazioni sulla selezione e sulle tattiche dei giocatori. Dopotutto, Peseiro ha ascoltato i fan nello scoprire Nwabali come sostituto di Uzoho. La fan base nigeriana è più responsabile della scoperta dei giocatori rispetto alla NFF.
Come direbbe un musicista: "Ascolta la tua base per fare musica dolce", e si applica al calcio. La base di fan aiuta a mettere in luce i limiti, i punti di forza e il contesto in cui un giocatore si comporta meglio. Sì, non tutti i tifosi danno suggerimenti intelligenti, ma il corpo dei tifosi (molti dei quali hanno giocato in gioventù a vari livelli e ora hanno un livello di istruzione elevato) può aiutare un allenatore a scoprire nuovi talenti e nuove possibilità. Un buon allenatore finché non ha lucidità tattica farebbe bene a tenere un orecchio aperto su quello che dicono i tifosi: i tifosi più fanatici sono i calciatori.
Da allenatore internazionale alle prime armi, Finidi ha mostrato un'arroganza imperdonabile. Non ascoltando i suoi tifosi, Finidi, un allenatore alle prime armi, si è elevato al livello degli dei del calcio, gli Ancelotti e Mourinho di questo mondo – allenatori che hanno un'intuizione che la grande maggioranza non può vedere.
Mi chiedo anche se Finidi abbia studiato o abbia impiegato il suo staff per studiare la squadra sudafricana o quella beninoise. Altrimenti non avrebbe sottovalutato quest'ultima cosa e avrebbe chiuso i battenti (parcheggiando l'autobus) sull'1-0 per affidarsi ai contropiedi con Lookman.
La squadra che Rohr ha riunito per il Benin si basava sullo stesso metodo di selezione della squadra utilizzato mentre era in Nigeria. Rohr ha cercato in tutta Europa i talenti del calcio beninoise e ha riunito giocatori di divisione 1 e 2 provenienti da Francia e Svizzera mescolati con un paio di talenti under 21 affamati. Poi, a differenza di Finidi, li ha addestrati con calci piazzati e strategie su calci piazzati. Questa non era una squadra da sottovalutare con la solita arroganza nigeriana. Daranno fastidio a qualsiasi squadra in Africa.
Siamo diventati così arroganti a livello calcistico, come esemplificato dal nostro allenatore Finidi, che mentre le altre squadre ci studiano per individuare i nostri punti deboli, noi continuiamo a rifiutarci di studiare i nostri avversari. Il Benin di Rohr sapeva che nella parte finale del primo tempo la difesa perde la concentrazione in attesa di entrare nello spogliatoio, e la nostra era particolarmente suscettibile perché eravamo in vantaggio. Ci hanno colpito due volte negli ultimi 1 minuti del primo tempo.
Erano preparati anche per l'asso nella manica di Finidi, Paul Onuachu. Hanno preparato quello che può essere descritto solo come un "sandwich" per Onuachu in modo tale che non fossimo sicuri se stessimo guardando una partita di calcio o un film pornografico.
Quanto alle sostituzioni di Finidi, spesso sono state il frutto del panico più che di analisi tattiche prestabilite. Sembra che nel definire il suo approccio alle partite non abbia mai ammesso che la sua squadra avrebbe perso e prepari la sua reazione tattica a tale eventualità. Insomma, Finidi arrivò solo con il piano A. Nessun piano B, C o D.
* Per coloro che lo notano, questa è una versione modificata di un commento già inviato
Parte 1
Loderò Finidi per aver aggiunto forza al centrocampo nigeriano, cosa che Peseiro non è riuscito a fare. Ha selezionato dele-Bashiru e ha dato più visibilità a Onyedika e Yusuf, tutti e tre hanno dimostrato di meritare un posto da titolare. Ricordiamo che Peseiro li ha tenuti vicini stabilmente in panchina. Lo ringrazierò anche per Sodiq che si è mostrato come un terzino sinistro che crossa la palla, qualcosa che manca solo alla Nigeria.
Non lo ringrazierò per il muscoloso Tanimu che, nonostante la sua encomiabile prestazione, non ha abbastanza esperienza per essere esposto a pieno livello internazionale. Sentivo che, a differenza di Sodiq, non aveva le capacità di un terzino e non era imponente in altezza o fisico per essere preso sul serio come difensore centrale nel gioco fisico africano.
Finidi era tatticamente impoverito, e si vedeva! Non è stato in grado di addestrare la squadra né sui calci piazzati né sui calci piazzati che ora sono la base delle partite competitive internazionali. Il Sud Africa ha segnato su set e anche il Benin, come rivelato dal marcatore, ha segnato il suo primo gol su set. Il secondo gol su punizione del Benin ha rivelato anche un'altra area di carenza di Finidi; mancanza di tattiche su calci piazzati per calci di punizione o calci d'angolo.
Finidi ha abusato di Ademola Lookman o non diversamente da Peseiro ha capito come gioca l'attaccante. Ademola Lookman è un velocista, la sua grande forza sta nel guidare con la sua velocità contropiedi, break-out o transizioni veloci. Non è uno per il gioco lento e orchestrato da Iwobi, presumibilmente guidato da Finidi.
Peseiro ha dichiarato davanti all'AFCON che avrebbe modellato la sua squadra su Lookman, traducendo voleva dire che avrebbe fatto giocare la squadra sfruttando la forza di Lookman, ovvero il calcio in contropiede, la solidità difensiva e gli attacchi in contropiede.
Finidi non capiva anche il Chukwueze. Ammetto che anche per me era un mistero fino a poco tempo fa. Chukwueze richiede il supporto ravvicinato di un partner a centrocampo o del terzino. Senza tale sostegno, Chukwueze si isola e si perde. Quando è stato supportato da vicino da Yusuf, Chukwueze ha quasi segnato e quando è stato supportato da Onyedika ha giocato l'assist che ha portato al primo gol.
Finidi era affascinato da Onuachu, un giocatore che delude sempre perché non ti dà mai quello che il suo aspetto fisico suggerisce. Non sono uno che critica la partnership difensiva, perché tali partnership si basano sull’esperienza. La scelta della squadra di Finidi lo ha condannato al fallimento difensivo. Si rifiutò di incorporare l'esperienza difensiva che Balogun o Ekong avrebbero potuto fornire. Molti commentatori urlavano a squarciagola perché lui ne chiamava uno, eppure non li ha ascoltati o li ha ignorati. Ha scelto una coppia difensiva composta dal 21enne Tanimu, dal 24enne Bassey e dal 30enne Semi Ajayi, che aveva trascorso gran parte della stagione in panchina.
La migliore squadra difensiva internazionale è sempre stata l'Italia, e la squadra difensiva italiana è solitamente composta da giocatori di età compresa tra 30 e 35 anni. Perché? perché apprezzano l'esperienza difensiva. È quasi impossibile che un 21enne venga scelto come difensore centrale italiano, non importa quanto sia bravo. Per quanto riguarda Bassey, non è ancora al culmine, infatti è un sostituto del difensore centrale, cioè il partner junior di un difensore centrale senior.
Finidi è arrogante in questo senso. Non conosceva né riconosceva i suoi limiti da allenatore rispetto ai suoi avversari tattici di 70 anni, Broos e Rohr.
Parte 2
Ascoltare la comunità calcistica può aiutare un allenatore a ottenere chiarezza e persino nuove informazioni sulla selezione e sulle tattiche dei giocatori. Dopotutto, Peseiro ha ascoltato i fan nello scoprire Nwabali come sostituto di Uzoho. La fan base nigeriana è più responsabile della scoperta dei giocatori rispetto alla NFF.
Come direbbe un musicista: "Ascolta la tua base per fare musica dolce", e si applica al calcio. La base di fan aiuta a mettere in luce i limiti, i punti di forza e il contesto in cui un giocatore si comporta meglio. Sì, non tutti i tifosi danno suggerimenti intelligenti, ma il corpo dei tifosi (molti dei quali hanno giocato in gioventù a vari livelli e ora hanno un livello di istruzione elevato) può aiutare un allenatore a scoprire nuovi talenti e nuove possibilità.
Un buon allenatore finché non ha lucidità tattica farebbe bene a tenere un orecchio aperto su quello che dicono i tifosi: i tifosi più fanatici sono i calciatori.
Da allenatore internazionale alle prime armi, Finidi ha mostrato un'arroganza imperdonabile. Non ascoltando i suoi tifosi, Finidi, un allenatore alle prime armi, si è elevato al livello degli dei del calcio, gli Ancelotti e Mourinho di questo mondo – allenatori che hanno un'intuizione che la grande maggioranza non può vedere.
Parte 3
Mi chiedo anche se Finidi abbia studiato o abbia impiegato il suo staff per studiare la squadra sudafricana o quella beninoise. Altrimenti non avrebbe sottovalutato quest'ultima cosa e avrebbe chiuso i battenti (parcheggiando l'autobus) sull'1-0 per affidarsi ai contropiedi con Lookman.
La squadra che Rohr ha riunito per il Benin si basava sullo stesso metodo di selezione della squadra utilizzato mentre era in Nigeria. Rohr ha cercato in tutta Europa i talenti del calcio beninoise e ha riunito giocatori di divisione 1 e 2 provenienti da Francia e Svizzera mescolati con un paio di talenti under 21 affamati. Poi, a differenza di Finidi, li ha addestrati con calci piazzati e strategie su calci piazzati. Questa non era una squadra da sottovalutare con la solita arroganza nigeriana. Daranno fastidio a qualsiasi squadra in Africa.
Siamo diventati così arroganti a livello calcistico, come esemplificato dal nostro allenatore Finidi, che mentre le altre squadre ci studiano per individuare i nostri punti deboli, noi continuiamo a rifiutarci di studiare i nostri avversari. Il Benin di Rohr sapeva che nella parte finale del primo tempo la difesa perde la concentrazione in attesa di entrare nello spogliatoio, e la nostra era particolarmente suscettibile perché eravamo in vantaggio. Ci hanno colpito due volte negli ultimi 1 minuti del primo tempo.
Parte 4
Il Benin era preparato anche per l'asso nella manica di Finidi, Paul Onuachu. Hanno preparato quello che può essere descritto solo come un "sandwich" per Onuachu in modo tale che non fossimo sicuri se stessimo guardando una partita di calcio o un film pornografico.
Quanto alle sostituzioni di Finidi, spesso sono state il frutto del panico più che di analisi tattiche prestabilite. La combinazione Boniface-Onuachu è passata all'ilarità e alla commedia quando entrambi gli attaccanti in prima linea si sono scontrati tra loro. Sembra che nel definire il suo approccio alle partite non abbia mai ammesso che la sua squadra avrebbe perso e prepari la sua reazione tattica a tale eventualità. Insomma, Finidi arrivò solo con il piano A. Nessun piano B, C o D.
Radarada tutti quelli che gridano Bonifacio questo Bonifacio che durante l'Afcon qual è stato il suo contributo anche prima dell'infortunio non ha fatto bene per la Nazionale come il suo club. Stanno gridando a Mosses Simon, lo stesso ragazzo di cui erano soliti abusare per il dribbling eccessivo e per non avere buoni cross. Ricordo che durante l'era Rohr, quando non poteva fare a meno di usarlo, dicevano una serie di cose. Qualcuno si è preso la briga di chiedere perché questi ragazzi non si esibiscono con i colori nazionali come fanno nei loro club.