L'ex nazionale nigeriano Dimeji Lawal ha chiesto l'inserimento di qualche nuovo giocatore nei Flying Eagles, anziché una semplice revisione della squadra.
Lo ha reso noto dopo che la sua squadra ha sconfitto ai rigori i padroni di casa dell'Egitto, aggiudicandosi la medaglia di bronzo alla Coppa d'Africa Under 2025 del 20, appena conclusasi domenica.
Parlando con Completesports.comLawal ha dichiarato che lo staff tecnico potrebbe affiancare alcuni giocatori a quelli già esistenti per rinforzare la squadra in vista della Coppa del Mondo Under 2025 del 20, prevista più avanti quest'anno.
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"Sarebbe ingiusto pretendere una revisione totale delle Flying Eagles. Sarebbe come condannare tutti i loro sforzi dopo aver vinto un bronzo al torneo.
"Posso solo sostenere l'inserimento di alcuni nuovi giocatori nella squadra che possano rendere i Flyting Eagles più forti in vista della Coppa del Mondo Under 20.
"Non si può dire che l'intera squadra non abbia giocato bene. Ciò di cui i giocatori hanno bisogno è di incoraggiamento, non di una revisione totale della squadra."
14 Commenti
Signor Lawal, fa parte dello staff tecnico di questa squadra? Permetta all'allenatore che supervisiona la squadra durante il torneo di correggere le lacune che ha rilevato o osservato nella gestione dei ragazzi. Noi tifosi della squadra non assistiamo più, né siamo pronti a farlo, a questo rendimento inferiore alle aspettative. Che nessun cittadino della Nigeria sperimenti un'ipertensione durante i Mondiali.
Questa squadra manca di un centrocampista che possa portare la palla nella metà campo avversaria e fare passaggi incisivi, quindi ne abbiamo bisogno, inoltre abbiamo bisogno di un terzino capace per il portiere, quindi in difesa abbiamo bisogno di almeno 2 giocatori per rinforzare quello già esistente in caso di infortuni o cartellini ammoniti.
La competizione in Cile è per giocatori nati dal 1,2005° gennaio 20 in poi. La squadra ha bisogno di giocatori come Hafiz Ibrahim (Reims, Francia), Vince Osuji (Club Brugge, Belgio), Benjamin Fredrick (Brentford, Inghilterra), Daniel Daga (Molde FK, Norvegia), Victor Orakpo (OGC Nizza, Francia), Adeshina Ayodele (Lille OSC, Francia), Izuogu Chibueze (CSF Spartanii), James Arinze, Musiliu Odekunle e Anthony Nnorom (tutti in forza all'FC Midtjylland, Danimarca) e molti altri. Questi giocatori non sono stati svincolati per la Coppa d'Africa Under 3 in Egitto perché non era una competizione riconosciuta dalla FIFA. La squadra allenata dal Ct Aliyu Zubairu ha creato molte occasioni da gol, ma non è riuscita a concretizzarle nel terzo tempo finale. In difesa la squadra ha dato il buon esempio subendo solo 6 gol in XNUMX partite, tutto grazie a giocatori del calibro del fantastico capitano Daniel Bameyi, del terzino sinistro Odinala Okoro e di Emmanuel Chukwu del TSG Hoffenheim, Germania. Divine Oliseh è stato anch'egli impressionante a centrocampo, ma il ritorno di Daniel Daga e il possibile inserimento di Victor Eletu (AC Milan, Italia), ancora in età, Ibrahim Akintunde Alani (Real Valladolid B Spagna) ed Ekemini Ime dell'Arhus, Danimarca contribuiranno a rafforzare il centrocampo. Christian Nwachukwu (Sheffield United, Inghilterra) e Shola Ogundana, di stanza in Brasile, sono in grado di fornire cross decisivi dalle fasce ad Hafiz Ibrahim, Adeshina Ayodele e Victor Orakpo per abbattere qualsiasi difesa avversaria in Cile.
La squadra ha sicuramente bisogno di gambe fresche per la Coppa del Mondo.
Per me, il migliore è Ayuma, il numero 10. È un campione. Spero che continui a raggiungere grandi traguardi.
Verissimo. Ayuma è sicuramente un giocatore da tenere d'occhio. La sua visione di gioco, la sua gittata nei passaggi, le iniziative offensive dalla lunga distanza, la sua abilità nel controllo palla, la sua capacità di anticipare le azioni avversarie al centro, la sua abilità nel tiro dalla lunga distanza e un certo potenziale nei calci piazzati lo contraddistinguono come un futuro regista di profondità. Speriamo che abbia buoni agenti che lo guidino verso buoni club che ne supportino lo sviluppo per raggiungere appieno il potenziale che ha così ben dimostrato in questo torneo.
La più grande delusione delle Flying Eagles alla Coppa d'Africa Under-20 appena conclusa in Egitto è stata la mancanza di gol. La coppia formata da Kparobo Arierhi (Lillessrom SK, Norvegia) e Precious Benjamin (TSG Hoffenheim, Germania) ha fatto del suo meglio in Egitto, ma abbiamo bisogno di più finalizzatori letali e devastanti come Hafiz Ibrahim (Stade Reims, Francia), Adeshina Ayodele (Lille OSC, Francia), Victor Orakpo (OGC Nizza, Francia) e Taiye Abdullateef Yusuf (Olympiacos, Grecia) per andare lontano alla Coppa del Mondo FIFA Under-20 in Cile. Nessuna squadra vince mai una competizione senza segnare gol. Anche le ali Christian Nwachukwu (Sheffield United, Inghilterra) e Shola Ogundana (CR Flamengo, Brasile) possono essere schierate per fornire cross decisivi dalle fasce agli attaccanti sopra menzionati.
Come siamo finiti con un gruppo così privo di talento è ancora uno shock per me. Non che sia strano che i nostri allenatori locali vadano sempre ai tornei con 13 buoni giocatori e 10 chearleader... ma che il 90% dei giocatori in squadra possa essere classificato al di sotto della media è qualcosa che ancora faccio fatica a capire.
Quindi non mi ha sorpreso che fossero una squadra difficile da guardare e che abbiano segnato solo 2 gol ben realizzati in tutto il torneo.
Tuttavia, in giocatori come Harcourt, Chukwu, Bameyi e Aruma, ho visto giocatori pronti a entrare in qualsiasi squadra B delle Super Eagles, se ce ne fosse una. Gli altri erano al massimo "base"... nessun giocatore con un fattore x. Le sostituzioni di solito non hanno avuto alcun cambiamento o impatto significativo durante tutto il torneo... erano tutti uguali o addirittura peggiori... una presa in giro della qualità dell'ultima squadra nigeriana Under 20 a vincere la Coppa d'Africa Under 20, sollevata da Manu Garba.
Questo è ciò su cui l'allenatore deve lavorare in vista del Mondiale. Tre mesi sono sufficienti per rivoluzionare completamente questa squadra. Andremo al Mondiale per giocare contro giocatori che militano già a livello professionistico in prima squadra. Le stagioni in Europa stanno per concludersi e il Mondiale Under 3 è nel calendario internazionale della FIFA.
È ora di rastrellare l'Europa e ricostruire questa squadra. I migliori calciatori nigeriani giocano in Europa... e prima faremo pace con questo, meglio sarà.
Ma conosco fin troppo bene la NFF... a loro importa più di quante fidanzate ciascun membro del consiglio potrà portare con sé in Cile, piuttosto che di quanto lontano la FE debba essere disposta ad arrivare nel torneo.
Non sorprendetevi se il nostro contabile nonché presidente della NFF aprirà un campeggio un mese prima del torneo e si aspetterà che i maghi portino giocatori da diversi campionati del mondo per vincere la coppa del mondo, come se altri paesi avessero lo stesso atteggiamento stupido del nostro.
Quando le emozioni erano ancora vive dopo l'inutile sconfitta contro il Sudafrica in semifinale della Coppa d'Africa Under 20, ero tra i dirigenti che chiedevano una radicale revisione della squadra delle Flying Eagles (non mi sono preoccupato di guardare la finale per il terzo posto perché sapevo cosa aspettarmi: un calcio piatto senza gol su azione, solo per il dio dei rigori che è venuto in soccorso).
Il problema, a mio avviso, non sta nella squadra, ma nell'inadeguatezza dei loro schemi di gioco. Certo, giocatori di qualità superiore producono schemi eloquenti, ma anche giocatori di livello medio, se ben allenati, sono noti per dare il massimo nel calcio internazionale.
L'allenatore Aliyu Zubairu dovrebbe ingaggiare dei professionisti per insegnare ai suoi ragazzi come entrare in contatto con i cross. Il tempismo delle corse in zone pericolose è stato un problema importante.
La squadra era claustrofobica in attacco, sempre alla ricerca di farsi strada tra le difese avversarie: anche un osservatore superficiale come me sa che non è così che funziona.
Hanno lottato per creare sacche di spazio adatte a causare danni.
Le routine di passaggio erano ponderose, banali e in definitiva innocue. Sembrano giocatori mediocri, mal allenati!
Se questi stessi ragazzi, con l'aggiunta di qualche gamba fresca qua e là e un portiere di riserva competente, potessero essere aggiornati con movimenti, collegamenti, corse, tempi e un gioco completo, allora anche "qualcosa di buono potrebbe uscire da Nazareth".
Mentre alcuni tifosi si lamentavano del fatto che la squadra non riusciva a segnare gol, quello che ho visto io era una squadra che non riusciva a creare occasioni da gol credibili, tanto per cominciare.
Hanno difeso abbastanza bene e controllato il centrocampo con pura forza bruta. Ma i gol vincono le partite e, se non riesci a trovare un varco per superare le retrovie avversarie, non hai niente da fare in questa partita.
Di nuovo, sì, giocatori di qualità producono risultati di qualità. Ma giocatori di qualità allenati male sono ancora peggiori di giocatori mediocri allenati a dovere.
Secondo Napoleone Bonaparte, "Se costruisci un esercito di 100 leoni (giocatori di qualità) e il loro capo è un cane (mal allenato), in ogni combattimento i leoni moriranno come cani.
Ma se costruisci un esercito di 100 cani (giocatori medi) e il loro capo è un leone (potente allenato con tecniche moderne), tutti i cani combatteranno come leoni".
@deo
Pur comprendendo la tua posizione, non bisogna sottovalutare il valore della qualità. Ci sono cose che non si possono insegnare. E ci sono studenti che non potranno mai imparare, a prescindere da quanto sia bravo l'insegnante. Se non hai la potenza fisica naturale nel tiro, semplicemente non ce l'hai. Se non hai la visione di gioco, la tecnica innata o l'abilità nel palleggio, semplicemente non ce l'hai.
Certo, ci sono situazioni eccezionali, in cui accade l'inaspettato, ma il più delle volte non puoi dare ciò che non hai, per quanto ti impegni. È la realtà.
A volte i giocatori di qualità salvano un allenatore senza talento.
Preferirei che prendessimo le gambe migliori in circolazione. Le accampassimo. E iniziassimo i preparativi.
Perché perdere tempo con giocatori mediocri quando hai a disposizione giocatori di qualità?
Considerando le gesta eroiche del portiere Ebenezer Ifeanyi Harcourt, dei difensori Daniel Bameyi, Emmanuel Chukwu e Odinaka Okoro, le Flying Eagles sono state superbe alla Coppa d'Africa in Egitto. Ma questo non significa che non rinforzeranno la nostra linea difensiva per la Coppa del Mondo in Cile. Mi viene subito in mente Vince Osuji, un precoce ex giocatore di punta del Karma FF svedese, ora in forza al Club Brugge belga. Anche Benjamin Fredrick del Brentford FC inglese e Chukwuebuka Enyiazu dell'FK Pardubice ceco possono contribuire a rafforzare ulteriormente la nostra difesa centrale. Nato il 28 maggio 2005, Benjamin Chiemela Fredrick ha ancora l'età per giocare con le Flying Eagles nigeriane alla Coppa del Mondo FIFA Under 20 in Cile, più avanti nel corso dell'anno. Come l'attuale capitano dei Flying Eagles, Daniel Bameyi, anche Fredrick ha partecipato all'ultimo Mondiale FIFA Under 20 in Argentina ed entrambi possono formare una coppia difensiva centrale formidabile e inattaccabile anche in Coppa del Mondo. La prestazione di Bameyi alla Coppa d'Africa Under 20 appena conclusa in Egitto dimostra che l'esperienza può fare la differenza. Ai Mondiali i Flying Eagles affronteranno attaccanti molto pericolosi e aggressivi provenienti da Brasile, Argentina, Francia, ecc. Ricordiamo che la squadra ha subito 2 gol contro la modesta squadra Under 20 del Kenya in Egitto.
Devo davvero farti i complimenti per le tue consuete e dettagliate informazioni di scouting sui giocatori nigeriani in Europa.
Ho sempre pensato che se un singolo individuo può avere così tante informazioni, come può un intero dipartimento tecnico della NFF (guidato da voi tutti sapete chi) non averle?
E se così fosse, come mai alla fine ci ritroviamo sempre con giocatori di scarso livello nelle nostre nazionali?
Complimenti ancora una volta.
Grazie mille per le tue gentili parole @Dr.Drey. La verità è che quelle persone della NFF conoscono questi giocatori di alto livello. Dopotutto sono loro a rilasciare loro il Certificato di Autorizzazione Internazionale ogni volta che si trasferiscono all'estero per unirsi a club stranieri. La maggior parte di loro si è unita al treno europeo direttamente dalle nostre accademie calcistiche e dai club della NPFL. Tuttavia, è strano che alcuni di questi bravi giocatori finiscano per non giocare per le nostre nazionali per tutta la loro carriera. Ci ritroviamo sempre con giocatori mediocri. L'ultima volta...
Il difensore tanzaniano, ora impegnato nelle serie minori del calcio inglese, è stato convocato nelle Super Eagles nonostante ci fossero opzioni migliori in Europa e nella NPFL, solo perché proviene dallo stesso stato e dalla stessa tribù di un ex allenatore della squadra. Uno scenario simile non può verificarsi in paesi calcistici più sani come Inghilterra, Francia, Germania, Italia, Belgio, Portogallo, Portogallo, Paesi Bassi, Brasile, Argentina e persino in nazioni nordafricane come Egitto, Marocco, Tunisia e Algeria. Dobbiamo sempre selezionare i nostri migliori giocatori, indipendentemente da dove svolgano il loro lavoro.