I sette volte campioni della Nigeria, i Flying Eagles, e i padroni di casa, nonché quattro volte campioni, l'Egitto, si sfideranno per la medaglia di bronzo nella finale per il terzo posto della Coppa d'Africa Under 20 in corso al Cairo domenica.
Entrambe le squadre erano considerate dagli esperti come vincitrici delle semifinali, ma il risultato è stato diverso e ora dovranno giocare la finale degli sconfitti il 30 giugno allo stadio Air Defence nel centro del Cairo.
Marocco e Sudafrica si sfideranno in una ripetizione della finale del 1997, vinta dagli Atlas Cubs per 1-0 a Meknes.
È la quinta volta che la Nigeria, vincitrice del titolo nel 1983, 1985, 1987, 1989, 2005, 2011 e 2015, si contende il bronzo. Per l'Egitto, sarà la quarta volta. Entrambi hanno già vinto il bronzo tre volte.
Anche Nigeria ed Egitto si disputarono la finale del 2005 a Cotonou, con le Flying Eagles che vinsero per 2-0. Isaac Promise (di benedetta memoria) segnò entrambi i gol.
Come padroni di casa nel 1995, dopo aver perso la semifinale contro il Camerun a Kaduna, le Flying Eagles sconfissero il Mali per 1-0 a Lagos e conquistarono la medaglia di bronzo. Nel 2009, in Ruanda, la squadra guidata da Haruna Lukman sconfisse i sudafricani dell'Amajita per 2-1, classificandosi al terzo posto nella competizione.
Nel 2013, in Algeria, le Flying Eagles sconfissero il Mali per 2-1, classificandosi terze dopo aver perso 0-2 contro l'Egitto nella semifinale allo Stade Omar Oucief di Aïn Témounchent. Sei anni fa, dopo una sconfitta ai rigori contro il Mali in semifinale, le Flying Eagles persero nuovamente ai rigori contro il Sudafrica nella finale per il terzo posto.
Il primo titolo africano Under-20 dell'Egitto risale al 1981 (quando la competizione si disputava con partite di andata e ritorno), dopo aver sconfitto il Camerun con un punteggio complessivo di 3-1. Entrambe le squadre si recarono in Australia per rappresentare l'Africa al Campionato Mondiale Giovanile FIFA (ora noto come Coppa del Mondo FIFA Under-20). Il Camerun aveva precedentemente battuto la Nigeria con un punteggio complessivo di 4-2 al penultimo turno.
I Giovani Faraoni vinsero il loro secondo titolo nella fase finale del torneo inaugurale, ospitato dall'Egitto e a cui parteciparono sei nazioni, nel 1991. Il loro terzo titolo arrivò 12 anni dopo in Burkina Faso, quando sconfissero la Costa d'Avorio per 4-3 dopo i tempi supplementari allo Stade 4 August di Ouagadougou.
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L'Egitto vinse il suo quarto titolo 10 anni dopo. Il Ghana, campione del mondo del 1999, fu la vittima. Regolamentari e supplementari terminarono 1-1 allo Stade Ahmed Zabana di Orano, prima che i Giovani Faraoni conquistassero il titolo dopo aver vinto i calci di rigore per 5-4.
La prima partecipazione della Nigeria alla Coppa d'Africa Under-20 risale al 1979, quando la squadra guidata da Sylvanus Okpala perse complessivamente 1-2 (0-1 a Conakry e 1-1 a Lagos) contro la Guinea e non riuscì quindi a qualificarsi per la seconda edizione delle finali mondiali organizzate dal Giappone.
I Giovani Faraoni, che hanno perso per un gol di scarto contro i rivali nordafricani del Marocco nella seconda semifinale di giovedì, hanno vinto anche la finale per il terzo posto in altre tre occasioni. Hanno sconfitto l'Etiopia in due occasioni, 3-0 a Mauritius nel 1993 e 2-0 quando l'Etiopia ha ospitato la partita otto anni dopo. La loro terza vittoria è arrivata in Sudafrica nel 2011, quando hanno sconfitto gli Aiglons del Mali.
Due anni fa, Nigeria ed Egitto si sono scontrate nella fase a gironi e le Flying Eagles hanno vinto grazie al potente colpo di testa di Solomon Agbalaka nel primo tempo.
L'allenatore Aliyu Zubairu potrebbe apportare dei cambiamenti alla squadra per la partita di domenica. Il tecnico ha espresso il suo disappunto per la squadra dopo la sconfitta di giovedì contro l'Amajita.
Il portiere titolare Ebenezer Harcourt, infortunato, è ancora sotto osservazione e necessiterà di una seconda valutazione durante l'allenamento ufficiale di sabato sera, per determinare se sarà in grado di tornare in campo. Capitan Daniel Bameyi, Odinaka Okoro, Adamu Maigari ed Emmanuel Chukwu sono i probabili titolari per la retroguardia.
Israel Ayuma ha disputato un torneo impressionante e dovrebbe partire a centrocampo, insieme a due a scelta tra Sulyman Alabi, Simon Cletus, Divine Oliseh e Auwal Ibrahim. Clinton Jephta, Kparobo Arierhi, Tahir Maigana, Bidemi Amole, Precious Benjamin e Mendos Rickson sono disponibili in attacco.
1 Commento
Vediamo fin dove li porterà la loro arroganza. Hanno chiamato una squadra in gara "i loro fratelli minori", e i cosiddetti fratelli minori li hanno sbaragliati.
Le Aquile Under 20 non sono goleador. Sono troppo spreconi. Questo è un aspetto su cui dovrebbero lavorare se vogliono andare lontano ai Mondiali.